accompagnavi a scuola con la cartella piena di libri sulle spalle di carta stagnola. Il sole nero una palla di fuoco sulle nostre strade buie il sangue
,sopra la valle fra le grandi rocce..la neve,scende lentamente. Dorme il villaggio,dormono i cavalli dormono gli uomini della lunga caccia,dormono sul corpo caldo
, i pantaloni tesi come acciaio, odor di Spagna e di bordelli francesi negli occhi fuochi lontani. Portava tutto addosso, carne e futuro, il sangue caldo
siamo fatti di terra, di fuoco, di vento, di sangue, di musica e parole di musica e parole Come vedi non c'e niente che non va non puoi sentirti sola senti fuori che caldo
capire Tutta la banda e un detonatore Musica a randa con la testa e con il cuore E mediterranea e corre a sangue caldo Tutta la banda fa musica a randa
te ne andare piu da qui non te ne andare. Ehi, prenditi le ferie ho intenzioni serie stasera ce ne stiamo barricati e ti voglio al top caldo come un
bei discorsi cominciati con baci e sorrisi e finiti a morsi di chi fidarsi quando sei circondato da serpi, da parassiti che succhiano e bevono il tuo sangue
dato e poi tolto Sono un calcio sotto il banco, un pugno dritto sui denti sono il veleno cromato di mille serpenti Sono carne e cervello, sangue caldo
Tu mi ritroverai Lo sai che tra di noi, ormai Alla fine basta un: "Ciao come stai?" Ho avuto una visione Stelle in costellazione Sogni o figure indiane Caldo
Lei era cosi bella come non ne vidi mai e quel mattino in chiesa troppo a lungo la guardai. E fu il desiderio, il sangue e l'eta e chiesi a suo padre
Adesso che ho sangue infetto nessuno vorra piu leccare le mie ferite ed ho trovato tutto l'oro del mondo nelle mie tasche non e stupendo ho superato anche
l'inno di una vittoria che non manchera, e poter poi riscoprendo nuove novita senza tanti chissa. Una volta di piu avere il cuore ancora pieno di sangue caldo
templi aztechi e le rovine le prime stelle sul Rio Grande Di notte sogno il campanile e il collo di Ramon pieno di sangue Sono stato proprio io
Il pomeriggio del 12 Dicembre in piazza del Duomo ce l'avete illuminato ma in via del Corso non ci sono le luci per l'Autunno caldo il comune le ha levate
Negli occhi il buio Vivere in gabbia Tutta la vita La vita Non voglio uscire Sono una bestia Mordo la grata Caldo sangue il mio Sento il dolore Brivido
Era una storia d'amore di quelle che non vuoi mai Un fuoco caldo e pesante entrarci o meno non sai Poi scavi e trovi il passato, e quel che e stato pero
da studente acerbo e sentivi lei gia' donna dire "ti voglio sposare" ma non eri tu l'oggetto del suo verbo" adesso basta! perdo sangue come un bue e