primavera quando dormivi supina, e se ti svegliavo ridevi, poi piano facevi ridere anche me con i tuoi giochi lievi. Ma dove quelle estati senza fine, senza
F.Guccini Alla fine della baldoria c'era nell'aria un silenzio strano qualcuno ragliava con meno boria e qualcun altro grugniva piano. Alle sfilate degli
ho bisogno di te, ti voglio tanto bene ho bisogno di te, senza neppure il trucco ho bisogno di te, mi lasci sempre di stucco. ho bisogno di te, ti svegli piano, piano
il mio moto esagero e non vomito fumo e alzo pure il gomito hai di meglio io non rosico ti fotto mai in incognito(ziiiaa) vacci piano con le parole perche
fine, ma non sara la fine E come ogni volta ad aspettare e fare mille file Con il tuo numero in mano e su di te un primo piano Come un bel film che purtroppo
in te Non c?e vita da buttare Per la fine di un amore C?e piu spazio nel tuo cuore per l?amore che verra Se sei un essere normale Senza fisico bestiale
questo mondo infernale per venirti a salvare non pensare sia un male e in diretta ci siamo? sto guidando un'autobomba fammi un po un primo piano! Sono
quanti errori accumulati senza mai capire Che per gustarsi meglio ci si deve assaporare. Piano Lentamente Con la testa Lievemente Cominciare Dall'esterno Per lasciarsi Alla fine
, sostituibile, regolarmente ricattabile il mio lavoro e bello come un calcio all?inguine dato da un toro il mio lavoro e roba piccola fatta di plastica che piano piano
una donna ... un bottone poi un altro e la camicia e voila vola sopra il como ... e le scarpe piu o meno la stessa fine quelle calze pian piano come
qui Dio non c'e notte di braccia siringate strade di disperato crack pagine di libro da voltare co meccanico dolore senza aver capito tutto senza rammentare
giorno e io corro solo perche non m'hai aspettato e stai lontano e non mi prendi piu per la mano che senza un legno adesso un po' piu piano vado e spesso
se non avessi piu alcun peso. Lentamente ti apri e ti ritrai e sicura continui la tua danza mentre il filo che dipani dolcemente senza fine mi avvolge
e bagna le aiuole spellate le multe stracciate il cielo dei bar sulla strada di pietra segnata come panforte di tagli e binari piove sulle varesine e gira gira la giostra senza fine
perdente questo t brucera ti da fastidio che ho rotto un patto di gusto fatto saro pure matto ma tu non provare a parlarmi dietro o la mia lingua diverra vetro che piano piano
tutto il terzo piano: e ci venne un accademico con un trucco madornale, ma nel buio s'illuminarono solo gli angoli e le scale. E una notte senza nuvole
regalo Un verso, un bacio e un vaffanculo Perche non mi vuoi bene Per il male che mi fai Perche questa e una canzone Sempre senza un lieto fine Se tu
, la porta e socchiusa non devi nemmeno inventare una scusa dormono tutti di un sonno profondo e questo silenzio e la fine del mondo chiudi pian piano