Lucy, luna d?occidente sta arrivando una musica dell?est illumina la torre piu nera e il ferro nello stagno butta via. Isatevi, isatevi don majistoru
Dire no proprio a te, oggi no, non posso Oramai, sento che sono in tuo possesso Sulla pelle mia discendi Senza umanita mi prendi Sogno io Giochi tu Ed
Quel giorno a casa lui torno piu presto come non faceva quasi piu e la guardo in un modo ben diverso come non faceva quasi piu. E non parlo piu dell
sole ti segna le tue idee con le dita sulla mia pelle. Come ad una lampada persa ridammi il chiarore ricostruiscimi con le tue mani lascia impazzire nella mia
suo corpo magro e un fumo blu l'accarezzo nelle pieghe delle mani sciolse il tempo con monotonia sempre cosi fu questa mia storia spinse tutto il fiato
Le lacrime di Marzo che ora tu piangi per me mi fan sentire grande ed importante piu di un re; mi piace dirti cose per le quali soffrirai coprirti
Libera di parlare, libera di cercare Di fare e di disfare, di esser soltanto me Libera di capire, libera di sentire Realizzare un fine e di sbagliare
Ho un'infanzia da proscritto di un riassunto scivolato da un container di emigrati e sempre sveglia la sinistra con i monitors controlla e la destra del
?e chi sopra un palcoscenico si muove con maestria se provassi potrei farlo anch?io ma quando e il momento, mio Dio mi sento goffa e ridicola io la mia
Sono un?attrice Stammi a guardare non ti stancare. Dammi un aggancio Una trama qualunque e ti faccio vedere. Mille sorriso e tutti diversi E tu scegline
Donne piccole come stelle c'e qualcuno le vuole belle donna solo per qualche giorno poi ti trattano come un porno. Donne piccole e violentate molte quelle
"Ti ricordi una volta Si sentiva soltanto il rumore del fiume la sera Ti ricordi lo spazio I chilometri interi Automobili poche allora Le canzoni
Per questa vita mia E domani, domani Che cosa vuoi che sia Adesso Vorrei solamente riuscire a liberare Un aereo notturno Che scivoli sul blu Di questa mia
Si giravano le case le finestre verso il sole per quelli che non hanno niente il vento suonera contento. E si vestivano di giallo perche il sole era piu
Sono stata anch'io bambina Di mio padre innamorata Per lui sbaglio sempre e sono La sua figlia sgangherata Ho provato a conquistarlo E non ci sono mai
Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perche voglio sognare e nel sogno stringo i pugni tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare. Qualche volta
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini
Metti la blusa dorata e poi i tuoi pantaloni argento nuovi e poi tu balla finche vuoi questa notte e sabato puoi. Oh oh il juke box e acceso (balla