Vorrei farti diventare come me, mio pulcino gioioso nella gabbia dorata. C'e chi parlerebbe di corrompere, ma io so che ne usciresti bella eccitata. E
Poter avere il sangue freddo di dire qualcosa che abbia un suo valore speciale per una frase di congedo finale da tutto quanto e li per finire. Non
Schiele, calma sensuale e lei, come stregata da un corpo scheletrito, che posa ai suoi occhi con colpa fiaccata. Scalda l'ambiente un camino, che
Partirono (non si erano mai veduti)... Soltanto dove e quando precisarono... Ed una schiera di visioni sparuta fomentava attese che fluivano con lubricita
Prega, Laura, l'amore L'aurora non e ancora timida belta e circa da tre ore un pianto secco fa rumore - tic tic tac - fra gola e anima. Prega,
Danza per me questa canzone al passo della malizia, dai vita alla mia illusione facendo che ti piaccia. Molle ti sogno fra le note spargendovi sensualita
In sella a un vuoto fatale, negli occhi un'ombra ferale, il guitto dell'anima va in giro per la citta. E di sventura esemplare il suo ronzino spettrale
Una carezza si corica sulle creste agitate dell'oceano: stelline d'oro si accendono e pare il chiasso di una galassia magica. Franta e rifratta si
Io sono nato per far fuori me e questo e cio che e da quando vivo e dunque vivo per poter raggiungere l'obiettivo di sapermi fare fuori quando Chi
Scorre Tutto scorre in tempo immoto alla sua fine: e l'indizio di un principio senza un fine? Cambia quel che scorre in tempo immoto alla sua
Sono fuori come una cometa sono la sua polvere inquieta. Sono fuori un hoffman piu di ieri: mi ricordo me stessa l'altro ieri Sono dentro la telefonata
Ho sempre quella foto d'epoca dei quattro suonatori con il sombrero; il mulo che trasuda America, la sacca con la mia fortuna ed un cero. Ricordi Federica
(Instrumental)
Vieni qui, vicino a me e fatti piccola ti sogno avvolta e tenera in calde cavita La mia emozione e un brivido e non lo sperdero ma prenditi un mio battito
Quanto fa male ritornare al gelo dei sorrisi uccisi, dalle nostre lacrime. Quanto fa male devastare gli argini del nostro scorrere, la terra e fradicia
La forza dell'indignazione aveva scosso quel flusso dei pensieri senza corpo. Il rapimento era sbilenco e di colore indefinito. La testa appesa. Il
Cara e la fine...ci annusano ormai, sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'e. Non glieli daremo per ungersi dei nostri
Il mio naso sulle tue palpebre (serrande alzate) che non sanno se chiudere la bottega in cui le fate hanno lo sguardo immoto sul dormire che non giunge