bambino con le mani in tasca ed un oceano verde dietro le spalle disse "Vorrei sapere quanto e grande il verde come e bello il mare, quanto dura una stanza, e
di Paolo e Francesca spia chi fa meglio di lui : li dietro si racconta un amore normale ma lui spara poi renderlo tanto geniale. E il viaggio all'inferno
spesi cento lire per un pesciolino cieco. Gli montai sulla groppa e sparii in un baleno andate a dire a Sally che non tornero Gli montai sulla groppa e
cavalli e di buoi sui fatti miei e sui fatti tuoi e al dio degli inglesi non credere mai E quando avevo duecento lune e forse qualcuna e di troppo rubai
parole per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole Quello che non ho e un orologio avanti per correre piu in fretta e avervi piu distanti quello che non ho e
rossa con il sughero e le vacche sorcine e il toro grande e m'hai lasciato pietre cisto e lucertole Ma tu ti sei tenuto il ruscello e la casa e tutto
e una truffa Ma mio padre e un ragazzo tranquillo la mattina legge molti giornali e convinto di avere delle idee e suo figlio e una nave pirata E anche
Dove fiorisce il rosmarino c'e una fontana scura dove cammina il mio destino c'e un filo di paura qual e la direzione nessuno me lo imparo qual e il
pregade lu a fizzu ostru chi, chi tottu sos errores a nois sos peccadores a nos perdone Meda, meda grazia a nos done in vida e in sa morte e in sa diciosa
Hanno detto che Franziska e stanca di pregare tutta notte alla finestra aspetta il tuo segnale quanto piccole e il suo cuore e grande la montagna quanto
-a fatt'ammia Jamin-a roggiu de mussa pin-a e u muru 'ntu suu sugu de sa de cheusce duve gh'e pei gh'e amu sultan-a de e bagascie dagghe cianin Jamin-
dice - ho inventato un regno e lui lo ha macellato su una croce di legno E due errori ho commesso due errori di saggezza abortire l'America e poi guardarla
e moru era sfraschendi e l'occhi s'intuppesini cilchendi e l'ea sguttesi da li muccichili cu li bae e l'occhi la burricca aia di lu mare e a iddu da le
e quante belle valvole e pistoni fegati e polmoni e quante belle biglie a rotolar e quante belle triglie nel mar Figlio figlio povero figlio eri bello bianco e
vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono
tese triste lui le rispose d'essere povero in bolletta lei si rivesti in fretta E ando a cercare il suo compagno partecipe del guadagno e ritorno col
balordo del tuo cuore malato e ti viene la voglia di uscire e provare che cosa ti manca per correre al prato, e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
che alla pace si pensa che la pace si sfiora due famiglie disarmate di sangue si schierano a resa e per tutti il dolore degli altri e dolore a meta si