ed A? per questo che, io che non ho mai finto da solo mi son chiesto adesso per chi cantoa?¦? Amore e musica sono di nuovo qua per quanto fiato avrA?
bella Ed io appartengo a te Tu sei l'aurora, la luce che splende al mattino Piena di rosa melodia che suona per me Amor lo sai quanto t'amo Amor diamoci
al cassetto. La felicita e cantare a due voci quanto mi piaci la felicita felicita. Senti nell'ario c'e gia la nostra canzone d'amore che va. Come
vuoi bene piu di quanto faccia con me stesso.. E trasceso il concetto di un errore cio che universalmente tutti quanti a questo mondo chiamiamo amore..
giorni E per quanto non sopporti piu il tuo odore Mi fa male dedicarti il mio rancore E quindi... Una e troppo poco...due sono tante Quante principesse
C'i?? un grande amore eterno come un sasso che mi riempe il cuore anche adesso Perchi?? non posso perdere per te Ma non voglio sciupare tutto quanto
nei prati e le nuvole lassu... io respiro il vento che va Qui nel centro dell'immensita... L'amore mi attraversa ogni speranza e persa... poi l'amore
Quante scene del passato questa auto ha calpestato Quanti piccoli rimorsi quanti amori persi dietro me .. Quante volte emozionato son rimasto senza fiato Quante volte ho deluso quante
, portati dal vento Non chiedermi dove si va Noi due respirando lo stesso momento Per fare l'amore qua e la Mi stavi vicino e non mi accorgevo Di quanto
'anima brucia piu di quanto illumini Ma e un addestramento mentre attendo Che io m'accorga che so respirare Che sei il mio sovversivo Mio sovversivo amore
non cancellera Il nostro amore restra Tra le mie braccia ti vorrei Nella mia anima tu sei La vita non si fermera E un nuovo sole nascera Non sai quanto
dagli occhi come diamanti che strano dovevo cadere con te davvero speravo in qualcosa di meglio. C'e' che ho poca fortuna in amore non merito certe avventure
F.Guccini Parole, son parole, e quante mai ne ho adoperate e quante lette e poi sentite, a raffica, trasmesse, a mano tesa, sussurrate, sputate, a tanti
tanto fa Portavo una coscienza immacolata che tu tendevi a uccidere pero' inutilmente ti ci sei provata con foto di famiglia o paleto' E quanto son cambiato
minore, mercati all'aperto, bistrot, della "rive gauche" l'odore. Con Sartre che pontificava, Baudelaire tra l'assenzio cantava ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore
pensieri quotidiani che a notte il sonno fa lontani o che nei sogno sopra a un viso, diventan urlo od un sorriso il paradiso, inferno, mani, l'odio e amore
Piegato in un pacco sottile c'e il tuo vestito bianco di qualche anno fa memoria di un'amore che fu primavera e adesso e precaria routine. Eppure lo specchio
riconosciuto. Tu sei la donna che inventai tutta per me la prima volta che sognai di fare l'amor. Che favola sei peccato che hai gia un nome quanto vorrei