(F. De Gregori) Bellamore bellamore non mi lasciare bellamore bellamore non mi dimenticare rosa di primavera isola in mezzo al mare lampada nella sera
senza fermate. Avrai due lacrime piu dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagna e pioggia di colline avrai un legnetto
La ragazza e molto bella e cammina ad occhi bassi, l'eremita canta il Gloria per le pietre e per i sassi. La ragazza ha un coltello e di lacrime lo bagna
che al cuore si avvicina rossa cosi e la rosa che porto a te lacrime di cristallo l'hanno bagnata lacrime e vino versate nel cammino goccia su goccia, perdute nella pioggia
tuoi sogni tra le braccia dell'angelo troverai?conforto Sei stanco di amare e dovunque vai ci sono avvoltoi e bugie piogge d'inverno e tempeste che poi sono lacrime dentro di
Se resti qui con due lacrime di gioia bagnami poi scaldami cullami col tuo respiro sfiorami se resti qui dai rimorsi e dai rimpianti slegami poi stringimi
Si e spenta la fiamma che ardeva per te La pioggia ha confuso anche le lacrime E l' indifferenza si mescola gia con l' oblio Il senso di tutto poi
?anni ti avevano toccato ti coprivo di fiori ma con le prime nuvole nel cielo e nella mente sentii anche il tuo gelo le mie gioie le mie lacrime la pioggia
vederli piu, la sera, sulle vele nere dei ritorni; e cantero finche avro fiato, finche avro voce di dolcezza e rabbia gli uomini, segni dimenticati, gli uomini, lacrime nella pioggia
di luce questo tu sei e tra i sentieri scuri della notte mi accompagnerai e nei sogni sveglierai dentro un alba silenziosa grande l'esistenza di chi
senza di te Quanti giorni e ricordi persi tra le nuvole La distanza trascina i pensieri, li porta via Che ne e stato di quel che ero ieri, di quel che
e un mazzetto di amici come fiori di campo, poi ci sono canzoni che hanno fatto del bene, sottofondo di storie e di grandi passioni. (inciso) Dentro questo sogno di