cerco e solo un po' di pace che gusto c'e poi a farci male se vinci tu, dimmi, a cosa vale? per questa vita non pretenderemo il sole. coro: Donna donna
e fango Rapido Colpire la memoria riscrivere la storia Pecora Dai mille denti schiuma Dalla bocca che martella il suo tamburo Per Chiamare all?adunata Del coro
inno della sua tifoseria nelle parole ha l'odio sporco fisso in testa. Cammina a tre metri da terra come se il coro lo stesse accompagnando in festa.
in la; sul sentiero ti vedo. Il vento bacia come bocca i tuoi capelli scesi in coro che nascondono un sorriso: «Vieni a questa mia carezza, sara
piu..) Devo solo stare attento a quei ragazzi con la.. (divisa blu..) Quei marci non vogliono che fumo mi dicono che l'erba fa.. (male a me..) Ma appunto
divertivano a tenere larghe le mie gambe e ogni volta che spingevi con rabbia lo facevi mentre di dentro morivo dal dolore Con uno straccio in bocca
la bellezza ma una fiamma che non scalda! Brucia una folla che ora parla A cui non puoi dare la caccia o tenerla alla larga Se gli cuci la bocca col
lascia e un direttore d'orchestra muove una mano ogni bagascia sviluppa doti vocali, multipli orgasmi spodesta a spasmi il coro dell'Antoniano A, A,
a bocca aperta come le vocali Ensi lascia e un direttore d'orchestra muove una mano ogni bagasha sviluppa multi locali, multipli orgasmi spodesta spasmi il coro
vivo vivo vivo Vedo quello che e intorno a me Intorno a me Sento che ormai non c?e Piu sentimento? E vedo Ragazzine tredicenni Con abiti deformi Capelli colorati spettinati contrapposte A
stazza mi sembra sia giusto; gran cuciniere e coro Una cavalletta veramente grossa! Gran cuciniere Vedi le mosche che volano in cella?! Solo a guardarle
un coro generaal: Corri Noe che ti chiama il Principale Oh santo cielo, l?e il Diluvio Universale! Chissa cume mai gh?e vegnuu in meent de fall el muund a
lato del cuore infondo a un dispiacere e poi giu la lingua ch'e un arma sottile attento a non svelarti tu. Occhi gia pronti a spogliarti che pescano in
tuoi si divertivano a tenere larghe le mie gambe e ogni volta che spingevi con rabbia lo facevi mentre di dentro morivo dal dolore con uno straccio in bocca